I SONETTI DI GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

1164 (1166). LI VICARJ

Cqua cc'è un Vicario de Ddio nipotente:
C'è un Vicario, vicario der vicario:
E pper urtimo c'è un Vicereggente
Vicario der vicario der vicario.

Ste distinzione cqui ttiettel'a mmente
Pe nnun sbajjà vvicario co vvicario:
Ché una cosa è vvicario solamente,
Antra cosa è vvicario de vicario.

Ccusì er primo commanna sur ziconno,
Er ziconno sur terzo, e ttutti poi
Commanneno su ttutto er mappamonno.

Tira adesso le somme come vòi,
Smovi er pancotto, e ttroverai ner fonno
Che cchi ubbidissce semo sempre noi.

6 aprile 1834

Testo ipertestualizzato completo di liste e concordanze delle parole

La numerazione dei sonetti è quella seguita da Roberto Vighi
(Giuseppe Gioachino Belli Poesie Romanesche - Libreria dello Stato 1988-1993).
La numerazione tra parentesi fa riferimento all'edizione Vigolo